Petizioni al Parlamento europeo
Questa sezione è riservata ai rapporti aperti con l'Europa mediante la petizione 748/2015 che potremmo, senza tema di essere smentiti, definire storica in quanto ha sensibilizzato il Parlamento europeo alle tematiche meridionaliste.
Con la sua dichiarazione di ammissibilità, siamo riusciti ad ottenere 2 importanti obiettivi:
- l'apertura di una fase di revisione storica circa gli accadimenti successi a partire dall'unità d'Italia con la modifica dei libri di testo che a partire dall'anno scolastico 2018/2019 parlano di "una guerra civile etichettata come brigantaggio" che si combatte nel meridione d'Italia.
- Una legge dello Stato italiano che assegna fondi ordinari in base alla percentuale della popolazione residente nel Sud Italia conosciuta impropriamente come legge del 34%. Superando, per la prima volta, l'ingiusta ripartizione in base al cosidetto criterio della Spesa Storica
Petizione 748/2015:
Il 18 dicembre 2020 è stata presentata anche un'altra petizione al Parlamento europeo che è stata dichiarata ammissibile il 19 aprile 2021 che riguarda una richiesta di ripartire il fondo straordinario Next Generation EU in modo tale da recuperare il divario tra Centro Nord e Sud del Paese. In seguito a tale petizione la Commissione europea, su mandato del Parlamento europeo ha aperto una indagine preliminare per verificare la fondatezza delle rivendicazioni meridionaliste.
Petizione 1482/2020: Sostenuta dopo la presentazione ( con appoggio via web nel server del Parlamento europeo o mediante sottoscrizione cartacea raccolta e inviata la Parlamento europeo ) da circa 594 cittadini.
Petizione n° 1133 del 12 luglio 2022 presentata al Senato dellla Repubblica italiana della XVIII Legislatura e reiterata per lo scioglimento anticipato delle Camere nella successiva XIX Legislatura con petizione n° 147 del 30 novembre 2022. La presentazione della petizione è stata annunciata in diretta il 4 luglio 2022 nella parte finale del Convegno Meridionalista a Montecitorio